Trattamento casse olio reparto rettificatrici - componenti in pressofusione

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Dettagli del progetto

  • Applicazione: Svuotamento, doppia filtrazione e riempimento casse olio di raffreddamento per macchine rettificatrici
  • Attrezzature specifiche: BULL 500 (filtrazione fine) fino a 3 µm e OSVRS – sistema di varnishing (filtrazione ultrafine) fino a 1 µm
  • Settore: Automotive
  • Luogo dell’attività: Stabilimento per la produzione di componenti da pressofusione
  • Obiettivi del cliente: Ridurre i costi di manutenzione e aumentare l’efficienza del reparto rettificatrici

Descrizione del problema e obiettivi del cliente

Il sistema centralizzato di alimentazione olio consente che l’olio circoli nelle varie macchine di lavorazione per raffreddare i pezzi. Durante questa fase l’olio trascina con sé una grossa quantità di residui da lavorazione, i quali poi confluiscono all'interno delle casse di stoccaggio e con il tempo l’olio diventa sempre più contaminato. A tale proposito, il sistema è dotato di sistema di filtrazione dell’olio, ma solamente per i residui più grossolani. Ciò non è sufficiente a mantenere l’olio entro parametri standard e, pertanto, è necessario ogni anno un taglio dell’olio con olio nuovo, che globalmente in un anno ammonta a circa il 30% del totale.

Gli Obiettivi dichiarati del cliente erano pertanto:

  • Una riduzione significativa degli extra costi di manutenzione straordinaria dovuti alle rotture di componenti dell’impianto oleodinamico ed ai fermi macchina che riducono l’efficienza complessiva del reparto

  • Riduzione drastica dei costi di acquisto di olio per il taglio dell’olio contaminato che ammontano annualmente a circa il 30% del totale

La causa di tutti i problemi è da ricondurre alla elevata contaminazione dell’olio.

Il cliente ha richiesto pertanto un’attività di trattamento dell’olio.

L’olio da trattare era olio da taglio Diagrind 535/15, di per sé molto costoso (circa € 15/l), particolarmente adatto per i sistemi di raffreddamento del processo di rettifica. La quantità totale di olio da trattare era di oltre 100.000 l.

La proposta di OilSafe

Dopo un attento sopralluogo e analisi del fluido presso il proprio laboratorio, il service OilSafe ha proposto un’attività di svuotamento e riempimento cassa, mediante filtrazione del fluido di raffreddamento.

L’obiettivo concordato era il raggiungimento di un grado di contaminazione dell’olio di raffreddamento inferiore o uguale a NAS 8 secondo normativa NAS 1638. Infatti, tale valore risulta compatibile con il grado di contaminazione ammesso dai componenti oleodinamici presenti nell'impianto oleodinamico, necessario per eliminare, o almeno mitigare, il problema delle frequenti rotture. Il raggiungimento di tale obiettivo avrebbe poi consentito di evitare o limitare l’acquisto di nuovo olio per rabboccare quello già presente nelle casse.

Descrizione dell’attività svolta

Al termine delle attività di sopralluogo e di analisi di laboratorio per valutare lo stato dell’olio, OilSafe ha proposto il seguente ciclo di attività:

Svuotamento delle casse

Per prima cosa, l’olio è stato trasferito dalle vasche di stoccaggio a quelle di stoccaggio temporaneo attraverso il sistema di filtrazione fine BULL 500, di produzione OilSafe, con velocità di filtrazione settata a 100 l/min. Visto l’elevato inquinamento dell’olio e del valore di partenza NAS ≥ 12, per il trasferimento si è preferito utilizzare 2 filtri da 10 µm sul sistema BULL 500 e 3 filtri in serie da 5 µm, tutti ad altissima ritenzione. Questa operazione ha consentito di fermare già durante il trasferimento iniziale le particelle più grandi. Da tener presente che i dati preliminari di laboratorio avevano già determinato come le particelle di grandezza da 5-15 µm con olio ancora da trattare, erano presenti in media in quantità superiori alle 3.500.000 parti per 100 ml, valore altissimo per un sistema con parti meccaniche in movimento.

Filtrazione off-line nelle casse temporanee di stoccaggio

Una volta iniziato il trasferimento, per accelerare i tempi di esecuzione, abbiamo inserito dalla parte opposta della vasca un’unità secondaria di ultrafiltrazione, denominata SKID 6 CANNE - OSVRS, SISTEMA DI VARNISHING, con grado di filtrazione ≤ 1 µm. L’olio in uscita da tale impianto, con portata di 40 l/min, aveva un grado di contaminazione NAS pari a 2-3 in uscita dai filtri. Mediante la filtrazione ultrafine, il sistema permette di abbassare notevolmente il NAS in una sola passata, eliminando la presenza di lacche, morchie e varnish.

Una volta completato il trasferimento dell’olio dalla cassa principale alla cassa temporanea di stoccaggio, i nostri tecnici hanno provveduto a staccare il sistema BULL 500 ed a collegarlo alla cassa di stoccaggio temporanea. Il sistema è stato avviato ad una velocità di 200 l/min e la vasca è stata sottoposta a dialisi continua per circa 6 giorni consecutivi, con costante verifica dei valori di contaminazione mediante strumento PODS.

Terminata la fase di filtrazione, l’olio in cassa presentava un NAS globale di valore 8 contro un valore di pre-trattamento superiore a NAS 12.

Durante la filtrazione nelle casse di stoccaggio temporaneo, si provvedeva a pulire le casse principali per renderle idonee alla successiva operazione di riempimento.

Riempimento delle casse con olio filtrato e analisi olio

Infine, il riempimento delle casse principali con olio trattato è stato eseguito tramite sistema di filtrazione BULL 500, con 2 filtri in serie da 3 µm e con velocità di trasferimento di 200 l/min. Questo, ha permesso un ulteriore abbassamento dell’inquinante, portando tutto l’olio in cassa ad un valore finale di NAS 7.

A completamento dell’attività è stata poi eseguita l’analisi dell’olio presso il laboratorio interno OilSafe, per certificare il grado di contaminazione raggiunto.

Conclusioni

L’attività di OilSafe ha portato l’olio ad un valore di contaminazione certamente inferiore al valore NAS dell’olio nuovo, con vantaggio importante sull'abbattimento dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria. L’attività complessiva è stata soggetta ad approvazione da parte del cliente, il quale, a valle dell’analisi ufficiale ricevuta, si è complimentato per il raggiungimento degli obiettivi concordati. Considerando le spese normalmente sostenute, i risparmi previsti potrebbero ammontare a qualche centinaio di migliaia di euro l’anno.

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